giovedì 14 settembre 2017

fotofiabando ...



«Non è la vita a fornire i modelli ma le storie. È difficile costruire storie alle quali adeguare le vite. Possiamo soltanto rinarrare e vivere secondo le storie che abbiamo letto o sentito. Viviamo la nostra vita attraverso i testi» (Heilbrun)


“The ugly ducling” è un progetto che ha a che fare con le fiabe e il loro uso in psicologia, soprattutto con i bambini. Mi piacerebbe unire la passione per la fotografia con quella per gli aspetti narrativi, quelli che portano le persone a raccontarsi, in particolare durante i colloqui. Consapevole che esistano filoni collaudati su questo (nel sistemico-relazionale si fa molto uso del genogramma, anche fotografico) qui, in particolare, ho cercato di sondare un aspetto più creativo e fantasioso  della fotografia … 










Perché la fiaba?

Perchè il linguaggio della fiaba è, in qualche modo, un linguaggio che appartiene a tutta l’umanità, a tutte le età, a tutte le razze e civiltà. 
Fiabe e racconti sono narrazioni che parlano, a chi ascolta o a chi legge, della condizione umana: di quello che siamo, di quello che viviamo e in che modo; dei nostri sentimenti e della vita, per riscattarci da un destino che sembra segnato in partenza.
Le fiabe attivano processi di immedesimazione grazie ai quali possiamo superare i conflitti interiori e trovare soluzioni. In ogni caso, esse rappresentano per il bambino una via privilegiata per entrare in contatto con le proprie funzioni psicologiche.

«La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi; essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo» (Rodari)

Perché “Il brutto anatroccolo” di Andersen?

Perché al suo interno ritroviamo gli elementi essenziali propri della fiaba:
… il problema
L’anatroccolo nasce con il suo aspetto buffo, diverso dai fratelli e da tutti gli altri volatili dell’aria … per questo motivo viene deriso e rifiutato
… la crisi
L’anatroccolo se ne va, dal momento in cui i maltrattamenti nei suoi confronti non fanno che peggiorare … la sua strada è irta di difficoltà e implica importanti cambiamenti
… la soluzione
L’anatroccolo, passato l’inverno, si specchia nell’acqua, dove scorge la sua nuova bellissima immagine … l’avere patito tante miserie e avversità gli permette di poter apprezzare l’essere felice


«Il ghiaccio dev’essere rotto e l’anima tolta dal gelo … Fate come l’anatroccolo. Andate avanti, datevi da fare» (C. Pinkola Estés)