domenica 29 marzo 2015

FIABA, FAVOLA E MITO

La fiaba trova le sue radici nella tradizione popolare.
Dal punto di vista letterario essa è un tipo di narrativa al cui interno ritroviamo creature fantastiche, esseri soprannaturali e, in tal senso, si differenzia dalla favola nella quale, invece, i protagonisti sono generalmente animali antropomorfizzati e dalle cui avventure traiamo sempre un insegnamento morale, più o meno esplicito.

Impossibile, non fare un confronto fra mito e fiaba nel momento in cui entrambi rappresentano un conflitto interiore in forma simbolica e suggeriscono il modo in cui esso può essere risolto. Però, il mito, rappresenta il tema in forma grandiosa, laddove gli eroi sono esseri sovrumani ed è quindi difficile potervisi identificare, dal momento in cui noi umani saremo sempre inferiori ad essi. 

La fiaba, diversamente dal mito, non pone richieste, non fa sentire inferiori, anche il bambino può identificarsi con i personaggi: Cappuccetto Rosso è l’esempio classico di come posso superare l’angoscia di essere bambino in un mondo di grandi

Fonti: 
- Bettelheim, "Il mondo incantato"